Futurismo a Nizza: la mostra ritrovata (1934)



Futurismo a Nizza: la mostra ritrovata (1934)


Editeurs du volume Rossella Lorenzi, Barbara Meazzi, Serge Milan



Il 30 maggio 1934, con una conferenza di Filippo Tommaso Marinetti, si inaugura, presso l'Hôtel Negresco di Nizza una nuova mostra di opere futuriste. Sono passati ormai più di vent'anni dalla memorabile prima grande esposizione francese alla Galleria Bernheim-Jeune di Parigi del febbraio 1912, che aveva scosso l’opinione pubblica. Una ventina d’anni più tardi, il Futurismo si è ormai affermato nel panorama artistico europeo, tanto che la mostra organizzata all’Hotel Negresco non scatena alcuna polemica. Pochi gli articoli dedicati all’evento dalla stampa, anche se la serata dell’inaugurazione, il banchetto e il concerto del maestro Giuntini, in particolare, non mancano di suscitare la curiosità del pubblico.

Il presente volume è dedicato alla mostra di aeropittura futurista del 1934 all’Hôtel Negresco di Nizza e propone, in particolare, la ricostruzione del percorso di alcuni protagonisti dell’evento, come il ceramista Tullio d’Albisola, i pittori Marisa Mori e Fillìa, il musicista Aldo Giuntini; un focus particolare è poi rivolto all’immagine del banchetto e della cucina futurista.

La «mostra ritrovata» di Nizza rappresenta dunque un’interessante occasione per riflettere sulla volontà di Marinetti, e soprattutto degli artisti a lui più vicini, di riaffermare con vigore i princípi del Futurismo nel contesto internazionale in un’epoca in cui il movimento, appiattito sulle posizioni del regime fascista, pativa l’accusa di aver perso la carica rivoluzionaria e lo slancio innovativo delle origini.

La pubblicazione di questo volume s’inserisce nel progetto «RAG – Relire les Avant-gardes» (Université Côte d’Azur).

126492-43


 

 

 

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