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Narrativa, n° 37/2015Femminismi: teoria, critica e letteratura nell'Italia degli anni 2000
Coordination éditoriale de Silvia Contarini, Margherita Marras |
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Da cosa nasce l'esigenza di questo volume? Perché i Femminismi? Si potrebbe partire dalla riattualizzazione su parafrasi di una celebre canzone del femminismo militante degli anni 70: "Noi siamo stufe". In questo caso, però, non si tratta di rimettere in discussione la dominazione maschile nel quotidiano delle casalinghe, ma piuttosto di rivoltarsi al significato, al senso e all’uso mortificato (e corrente) attribuito al femminismo; innanzitutto, dai molti (troppi) dei non addetti ai lavori: circoscritto temporalmente a un periodo cominciato e conclusosi negli anni ’70, il femminismo è da costoro generalmente dipinto con dei tratti che, scolpiti in una (a)memoria storica deformata, rimandano alle forme sminuenti e grottesche di un’espressione gridata (se non isterica) e di opposizione virulenta al “maschio”, tendenzialmente androfobica o misandrica che dir si voglia. Non meno fastidioso è l’appiattimento essenzialistico e distorto del femminismo: scarnificato, ridotto ai minimi termini e giocato a suon di slogan da tuttologi opinionisti nei vari talk show, da presentatrici “specialiste” della comunicazione televisiva con milioni di spettatori al seguito (si veda Barbara D’Urso) che liquidano la loro “militanza” in battute da bettola e, finanche, da cantanti e autori[1] di testi in cui la “specificità femminile” si perde nei meandri della facile e non problematizzata questione/equazione donna uguale donna. Una specificità Donna, dunque, conclamata con assurda fatuità e giustificata sulla base di una “natura” femminile di biologica ascendenza che, oltre a spazzare con frivolezza il salutare concetto della diversità tra donne, viene continuamente misurata su una contrapposizione stereotipica all’uomo: Donna dispensatrice di pace contro l’uomo guerriero, sensibilità femminile contro arroganza maschile, romanticismo contro nichilismo, sentimentalismo contro sessualità, educazione contro trivialità, ecc. E queste sono solo alcune delle tante facilonerie costernanti che alimentano i “pensieri” pseudo-femministi, creando disagio e disappunto presso tutti coloro i quali portano con sé la coscienza e la memoria della combattuta e contrastata storie delle donne e conoscono il prezioso apporto politico e culturale del femminismo. La constatazione prima che ne deriva è la leggerezza imperdonabile di chi, proclamandosi femminista senza conoscerne minimamente contorni e sfumature, dimostra di ignorare il fondamento stesso del femminismo: la complessità!
[1] A questo tipo di essenzialismo piatto non sfuggono neanche celebri e stimati cantautori (Gianna Nannini, Giorgio Gaber, Zucchero Fornaciari, Luciano Ligabue, ecc.). Sicuramente, la più conosciuta e emblematica delle canzoni che riflette questa tendenza italiana è Quello che le donne non dicono (1987) di Enrico Ruggeri.
Titre
Narrativa, n° 37/2015
Sous-titre
Femminismi: teoria, critica e letteratura nell'Italia degli anni 2000
Édition
Première édition
Partie du titre
Numéro 37
Coordination éditoriale de
Silvia Contarini, Margherita Marras
Revue
Revue Narrativa
ISSN
11663243
Langue
italien
Éditeur
Presses universitaires de Paris Nanterre
BISAC Classifications thématiques
LIT003000 LITERARY CRITICISM / Feminist
SOC010000 SOCIAL SCIENCE / Feminism & Feminist Theory
BIC Classifications thématiques
JF Society & culture: general
DSB Literary studies: general JFSJ1 Gender studies: women
Dewey (abrégé)
800 Literature rhetoric & criticism
300 Social sciences, sociology & anthropology
Public visé
05 Enseignement supérieur
CLIL (Version 2013-2019 )
3081 Sciences sociales
Date de première publication du titre
12 janvier 2016
Code Identifiant de classement sujet
93 Classification thématique Thema: DS
Avec
Bibliographie ; Notes
Support
Livre broché
ISBN-10
2840162334
ISBN-13
978-2-84016-233-9
GTIN13 (EAN13)
9782840162339
Référence
119439-78
Date de publication
12 janvier 2016
Publication
NANTERRE, France
Contenu du produit
Text (eye-readable)
Nombre de pages de contenu principal 212
Format
17 x 24,5 x 1,7 cm
Poids
389 gr
Prix
15,00 €
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119439-78 |